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SINDROME DELL'OVAIO POLICISTICO



La sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) è una sindrome multifattoriale che:
• Si riscontra nel 10% delle donne in età fertile
• Alterazione endocrina più comune durante gli anni della vita riproduttiva
• Una delle cause endocrine di sterilità femminile
Presenta almeno 2 delle 3 seguenti alterazioni:
• Iperandrogenismo
• Oligo-anovulazione
• Ovaio policistico
Inoltre, in una percentuale significativa di casi è caratterizzata anche da alterazioni metaboliche, infatti nel 70-80% delle pazienti con PCOS vi è una resistenza insulinica che si associa molto spesso ad obesità ma che può essere presente anche in pazienti magre. Il riconoscimento dell’importante ruolo fisiopatologico dell’IR nella PCOS, fornisce il razionale per l’introduzione nel trattamento di nuovi agenti insulino-sensibilizzanti.

L’INOSITOLO si è dimostrato efficace nel ridurre l’insulino-resistenza, nel ridurre gli effetti androgenici e nel ristabilire il normale ciclo ovarico nelle donne affette da PCOS.



QUALITA’ OVOCITARIA



La corretta valutazione della qualità ovocitaria è uno degli aspetti importanti per la buona riuscita delle tecniche di fecondazione in vitro. Ovociti immaturi hanno basse possibiltà di essere fecondati e da ovociti di scarsa qualità si sviluppano, qualora fecondati, embrioni con basse percentuali di impianto.
L’impiego di farmaci per l’induzione della crescita follicolare multipla ha permesso di migliorare significativamente i risultati clinici della fecondazione in vitro. Questo ha fatto si che la stimolazione farmacologica ovarica venga oggi utilizzata nella totalità dei centri di medicina di riproduzione. Il processo di maturazione ovocitaria è un processo di notevole importanza in quanto un ovocita maturo deve essere in grado di rispondere all'entrata dello spermatozoo innescando alcuni processi che impediscono l'ingresso ad ulteriori spermatozoi consentono l'attivazione dello spermatozoo entrato e le modificazioni del suo nucleo che poi permettaranno l'unione del DNA maschile con quello femminile. La corretta valutazione della maturità ovocitaria al momento del pick-up è determinante per il processo di fertlizzazione e successivo sviluppo. Errate valutazioni della qualità ovocitaria possono portare a tempi di inseminazione non giusti e risultare in fertilizzazioni mancate o anormali.
Una grossa quantità di sostanze ossidanti, infatti, sono coinvolte negli eventi riproduttivi come la follicologenesi, l’ovulazione, e la maturazione degli ovociti.

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